A distanza di due mesi scopriamo verità contrastanti rispetto a quanto ci hanno raccontato.
Il 25 settembre scorso i ladri, nottetempo, sottraevano dall’aula multimediale della Media Succursale di via Lapenna i computer ed altre varie attrezzature didattiche.
L’assessora Azzurra Acciani, contattava il Politecnico di Bari per sapere se ci fosse da parte del Rettore, la volontà di donare dei pc a quei giovani studenti che ne erano stati privati. La risposta non si fece attendere e il Politecnico ne donò immediatamente 30. Donazione che si completa il 6 ottobre con ulteriori 26 pc che si scopre essere tutti portatili e con sistema operativo Windows XP.
Di questi 56 computer portatili donati dal Politecnico e che l’Acciani riesce a portare a Casamassima però, solo 16 risultano funzionanti, dichiarano i docenti responsabili dell’aula multimediale della Media Succursale. Ignoriamo se, dopo i titoli trionfalistici di qualche tempo fa, ora non ci toccherà sostenere anche le spese di rottamazione per quei pc portatili che l’assessora è riuscita ad ottenere in donazione dal Politecnico ma che non potranno essere utilizzati e che quindi dovranno essere smaltiti come rifiuti speciali.
Nel frattempo si apprende che la Open Source Casamassima (Associazione di Promozione Sociale no profit che si costituisce attorno ai valori dell’etica e della condivisione del sapere), con la collaborazione determinante di Digimust, Studio Macino e Verna Carni, ha donato agli studenti della media succursale 10 nuovi computer perfettamente funzionanti.