Per Nitti e la sua maggioranza a Casamassima c’è il mare.

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In copertina il cargo Ever Given di oltre 400 metri che, liberato il canale di Suez, oggi occupa la strada di accesso al Comune di Casamassima.

Chissà in cosa sarà occupato il Nitti sindaco e la sua maggioranza, quando non è impegnato a lanciare invettive contro le cattivissime minoranze in consiglio comunale e quando capita, anche sui social.

Non sappiamo in che modo e cosa riescano a percepire della realtà che li circonda. Pensiamo che i loro occhi mai abbiano avuto modo di vedere, al contrario di quello dei cittadini tutti, lo stato di degrado in cui il paesello a sud est sta precipitando. Immondizie che non invadono più solo le complanari o le zone periferiche del paese, ma che si avvicinano sempre più al centro cittadino con una velocità impressionante. Indaffarati come sono, il sindaco e la sua maggioranza, a studiare nuove forme di linguaggio e azione nei confronti degli oppositori, interni ed esterni alla vita politica attiva cittadina, non si accorgono delle strade dissestate, degli arbusti che crescono indisturbati sui marciapiedi che solo se sei fortunato non ti provoca la frattura a causa della buca lasciata lì da anni.

Governare è difficoltoso e studiare gli epiteti da lanciare alle minoranze in consiglio comunale è compito arduo ed estenuante. Li comprendiamo, poveri figli.

E poi con questa emergenza tutto è rimandato.

Ed anche pubblicizzare il servizio gratuito di un cittadino che effettua sanificazioni nelle case degli ex contagiati richiede tempo. Peccato che il Nitti sindaco, massima autorità sanitaria di Casamassima nulla abbia da pubblicizzare di positivo per l’intera cittadinanza in merito alla pandemia e alle decisioni che lui, a capo di un servizio pubblico, prende per il bene collettivo.

Certo, quando si ricorda e sempre fuori tempo massimo emana una ordinanza scopiazzandola un po’ di qua e un po’ di la. Quando si ricorda comunica i sui sacri dati dei positivi e di quelli che sono in quarantena senza un minimo di analisi, passando all’annuncio di qualche deceduto. Ma se qualcuno volesse sapere quanti sono i caduti per il covid in questo anno farebbe prima se chiedesse all’ISTAT e non a lui.

Sembra che ogni volta che scrive o annunci la sua diretta Facebook, faccia una enorme concessione al popolo che se non saluta o ringrazia ma pone interrogativi scottanti e domande scomode, può tornare da dove è venuto perché lui di tempo non ne ha per rispondere.

Allora vista l’enorme mole di lavoro che non lascia tempo a simili quisquilie, lui, i suoi assessori, i suoi presidenti di commissione e l’intera maggioranza, li immaginiamo ricurvi sui tavoli e sulle scrivanie a confezionare provvedimenti a prova di bomba, inappellabili, incontestabili e pregni di benefici per tutti.

Macchè, anche lì dimostrano di essere completamente fuori del mondo mentre calpestano il suolo di qualche pianeta della galassia distante anni luce.

E così, nonostante il giudizio sempre più denigratorio del sindaco e dei suoi capi gruppo in consiglio comunale nei confronti di queste spregevoli minoranze, solo grazie a loro i cittadini riescono a sapere veramente quanto avviene nelle segrete stanze del paesello.

E così, grazie a Nicola Guerra, Andrea Palmieri, Antonello Caravella, Agostino Mirizio e Giuseppe Patrono, sempre attenti e vigili, abbiamo saputo, scoop degli scoop, che Casamassima ha anche il mare.

Chi non conosce il mare di Casamassima?

Di questo e non solo di questo sono capaci le valenti menti, tutte rigorosamente di maggioranza, che presiedendo le vari commissioni consiliari licenziando atti sopraffini e che lambiscono, come le onde del mare fanno sugli scogli, l’illegittimità. Riescono in maggioranza, ad immaginare su di un regolamento che dovrebbe disciplinare le pubblicità, anche le famosissime fasce marittime.

E se non fosse stato per le minoranze, Nitti e i suoi fidi presidenti di commissioni, avrebbero, in base a quel regolamento, dato il via libera a tariffe da applicare al venditore di ciabatte che, con i suoi sei per dodici, avesse voluto tappezzare la riva del mare che sappiamo tutti a Casamassima essere invasa dai tedeschi sotto l’ombrellone.

Una maggioranza granitica, inossidabile e così lontana dal popolo, che, visto anche il flop clamoroso sul piano del commercio che nulla prevede sulle peculiarità del paesello pseudo azzurro, stabilisce che piantare una qualsivoglia pubblicità sulla facciata della casa di zia Rosa nel borgo antico ha lo stesso valore di quella pubblicità piazzata nel parco commerciale o nel centro commerciale all’ingrosso alle porte del paese.

Un amministrazione che continua imperterrita a sperperare senza alcuna programmazione i soldi provenienti dalle tasse dei cittadini e che, noncurante del periodo di crisi che centinaia, forse migliaia di famiglie stanno vivendo, riesce persino a non utilizzare a pieno i fondi nazionali e regionali stanziati per queste famiglie in difficoltà e che deve restituire senza che l’assessore e il suo sindaco provino non diciamo vergogna ma neanche un briciolo di imbarazzo.

Nitti che a capo della sua maggioranza approva senza riserva alcuna l’addizionale comunale e le aliquote IMU esattamente uguali a quelle dell’anno scorso facendo finta che l’epidemia abbia colpito tutto il Mondo ma non Casamassima.

Nessuna forma di progressività proporzionale per i balzelli che si impongono ai cittadini; nessuna forma di ristoro per i commercianti le cui saracinesche sono rimaste abbassate; nessun capitolo di bilancio dedicato agli aiuti; nessun taglio dei propri compensi da parte del sindaco e della sua sacra giunta……

Un amministrazione fatta tutta di chiacchiere e che ad oggi, salvo portare a termine progetti pensati e sovvenzionati da altri, è riuscita solo a produrre danni.

Altro che il paese che verrà!

Un amministrazione capace solo di generare arroganza a profusione e che non riesce neanche più a convincere se stessa.

Con un sindaco che si ricorda che il 1° aprile dovrà partire la campagna vaccinale solo in virtù di comunicazioni che qualcuno gli inoltra senza provvedere in tempo utile, come altri paesi e città intorno a noi, con l’istituzione e l’organizzazione di centri vaccinali. Un sindaco che nulla sa dei suoi cittadini sbattuti fra Alberobello, Cassano e chissà quante altre località a noi distanti, per un tampone e che presto dovranno emigrare a Sammichele per essere vaccinati.

Un sindaco che comunica i dati sul contagio con supponenza senza aver mai messo al corrente seriamente e con dati certi di quanti e quali fossero, e siano, i dati, elaborati, sull’intero territorio.

Pensiamo che non solo il sindaco abbia bisogno di un lungo riposo, ma l’intera maggioranza che oltre le invettive gratuite in consiglio e sui social, non sa andare.

E quale se non un convento il luogo, visto il periodo, dove ritemprare le ossa e lo spirito?

I letti sono allestiti, le lenzuola fresche di bucato pure e la tisana è pronta sul comodino. Manca solo che si mettano tutti il pigiama e varchino la soglia delle celle accoglienti e silenziosissime dove il riposo è garantito.

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